35 anni di passione per la Fotografia e le Arti visive Il 28 giugno 1990, la CONS ARC di Chiasso di Daniela e Guido Giudici apriva i suoi spazi dedicati alle mostre con l’esposizione delle fotografie del grafico ed incisore svizzero Max Huber (1919 – 1992). Era la mostra inaugurale della CONS ARC (acronimo di CONservazione ARChivio). Quel giorno prendevano il via sia la Galleria che il Laboratorio. Queste due attività, portate avanti in parallelo, hanno costituito il fulcro della CONS ARC: la Galleria, negli anni, ha fatto conoscere e divulgato la Fotografia d’autore; mentre il Laboratorio ha introdotto nuove modalità, fornendo i giusti materiali per l’archivio, la conservazione e la valorizzazione di fotografie e stampe d’arte. Oggi la CONS ARC celebra un traguardo importante, unico nel panorama ticinese, 35 anni di attività all’insegna della qualità, della ricerca e della divulgazione culturale in campo fotografico. Il Laboratorio, gestito dai coniugi Giudici fino al 2020, con la sua specializzazione nella tutela della memoria, è diventato un punto di riferimento per professionisti, istituzioni e appassionati, alla ricerca di soluzioni affidabili per la giusta conservazione e valorizzazione di fotografie, opere su carta e documenti storici. Grazie a specifiche competenze tecniche e alla scelta di materiali selezionati, la CONS ARC ha saputo soddisfare le esigenze per presentare e preservare il patrimonio artistico e fotografico offrendo soluzioni adeguate e spesso all’avanguardia.
149 mostre e una galleria che ha segnato la storia della divulgazione della fotografia in Ticino Parallelamente al Laboratorio, la Galleria CONS ARC si è affermata come uno spazio espositivo dinamico e innovativo, dedicato alla fotografia d’autore. In questi primi 35 anni sono state allestite 149 mostre, ospitando lavori di artisti affermati, come, per esempio, Alberto Flammer (CH – 1938-2023), Massimo Vitali (I – 1944) e Gabriele Basilico (I – 1944-2013), e artisti emergenti come Igor Ponti (CH – 1981), Alessandra Calò (I – 1977) e Christian Tagliavini (CH – 1971), con un’attenzione particolare al paesaggio e alla fotografia di architettura. Ogni esposizione ha raccontato una storia, offrendo al pubblico nuove prospettive sul linguaggio fotografico e molti spunti di riflessione sulle arti visive. Negli anni più recenti spesso sono stati invitati artisti che hanno utilizzato il linguaggio fotografico realizzando vere e proprie opere d’arte visiva quali Mariapia Borgnini (CH – 1952), Beat Streuli (CH – 1957), Annelies Štrba (CH – 1947) o Francine Mury (CH – 1947). Contemporaneamente sono stati organizzati workshop, incontri e proiezioni di video/film cercando di ampliare l’offerta culturale per un dibattito attivo e proficuo sulla fotografia d’autore. In questa prospettiva la CONS ARC, dopo l’esperienza dell’Autunno Fotografico (1996/2000) ha co-fondato nel 2004 la Biennale dell’Immagine di Chiasso, che in Ticino e a livello nazionale e internazionale, si è fatta conoscere per le proposte espositive di interesse internazionale con nomi di conosciuti artisti contemporanei e autori storici. Dal 2018 il comitato organizzativo dell’associazione ha lasciato il testimone a un nuovo comitato.
Un futuro radicato nella tradizione Oggi come ieri, Guido Giudici, dopo la scomparsa di Daniela nel 2024, con la CONSARC/GALLERIA prosegue la sua missione con lo stesso spirito pionieristico, unendo sapere tecnico e visione culturale. Il sito web (https://galleriaconsarc.ch) è una finestra su questo percorso, con archivi, risorse e informazioni sulle iniziative passate, su quelle in corso e quelle in programmazione. Un ringraziamento va a tutti i fotografi, gli artisti, collezionisti e visitatori che in questi anni hanno contribuito a rendere possibile questo incredibile viaggio nell’arte e nella conservazione della Fotografia d’autore.