Silvano Repetto (CH-1968)

Panorami Cinematografici
Mirko Aretini, Silvano Repetto, Gian Paolo Minelli
30 11 2025 – 08 02 2026

Biografia
È nato a Mendrisio nel 1968. Vive a Lugano e lavora in un anfratto. Nel mondo, ma soprattutto in Svizzera.
Si muove nell’ambito della pittura, il video, la fotografia e soprattutto nella performance (sui e nei luoghi del mondo).
Ogni tanto è anche art promoter, critico e curatore. Ha ideato il m.a.x.Museo di Chiasso, dedicato alla figura storica di Max Huber.
Molto famose sono le sue “Performance inutili” per le quali é collezionato in molti musei Nazionali e Internazionali, ultimamente il MASI Museo della Svizzera Italiana gli ha dedicato una mostra personale che ha avuto molto riscontro di pubblico e critica. Dicono di lui:
– Di segno dadaista, postconcettuale duchampiano, in parte fluxus, di coloritura patafisica, Silvano Repetto teorizza l’assurdo, l’inutilità della sua opera parte da un’attitudine ludica, leggera, di superficie, che si alimenta, però, in profondità ai dispositivi di attesa, di vanificazione della parola, del gesto forte, del suono perentorio, di figure come Samuel Beckett o come Buster Keaton. – *Viana Conti*
Lui però aggiunge che le sue sono “non opere”, sono inutili ma allo stesso tempo di un inutilità profonda, non superficiale. Stimolano un pensiero distorto dalla realtà comune e che quindi per questo vanno viste in maniera ironica e metaforica (affrontano il vero Metaverso che ancora non conosciamo) il Metà del verso, quello di là.
Due sono le gallerie di appoggio, le sue opere si trovano anche al Kunsthaus di Zurigo, Repubblica e Cantone Ticino, MASI, Museo Muba Tourcoing, Mamba Buenos Aires, e molte altre Collezioni pubbliche e private.
Videoartista e performer Svizzero