Andreas Gursky

CHF270.00

2 disponibili

Fotografia di Andreas Gursky
Testi di Thomas Weski,
Don DeLillo

Editore: Thomas Weski Snoeck, 2007
Grafica: Yvonne Quirmbach

33×25.30 cm, 160 pagine
Testi in inglese

Rilegatura: Cartonato
No ISBN: 978-3-936859-62-1

 

2 disponibili

Il mondo pittorico di Andreas Gursky ha esercitato un forte fascino sin da quando, all’inizio degli anni ’90, le sue opere sono diventate più note a un pubblico più vasto, rendendo celebri sia lui che il suo stile.
Questo fascino è dovuto principalmente alla sorprendente semplicità di visualizzazione dei singoli elementi in primo piano e al classico cambio di prospettiva di visione che, nella somma delle parti, si somma a un’impressione visiva compositiva davvero potente.
Si possono individuare anche altre caratteristiche, ad esempio la natura pittorica dei procedimenti transitori che rivela in particolare un’essenza simile a un segno dei tempi nelle opere di Gursky. Nessun altro artista che lavora nel campo della fotografia è stato in grado di presentare, anche nei suoi primi lavori, un gioco così audace di diversi mondi ottici e semantici.
Che si tratti di scarpe da ginnastica Nike disposte come una scultura sugli scaffali, ad esempio, la cui presentazione in massa e in rigoroso ordine geometrico è un atto minimalista a sé stante, o di soggetti apparentemente poco appariscenti come il Reno vicino a Düsseldorf, in cui l’assenza stessa è rappresentata. Nelle sue opere recenti e attraverso il suo linguaggio pittorico personale, mostra il cosmo di un esotismo familiare e ancora non vissuto, del segno che si suppone globalmente accessibile.
Per la prima volta dal 1998 c’è una presentazione completa in Germania del lavoro di Andreas Gursky; il catalogo, corredato da una serie di immagini selezionate e compilate dall’artista stesso, è la prima pubblicazione dopo la grande mostra personale di Gursky al Museum of Modern Art di New York.

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