Il primo incontro tra i responsabili della Galleria Cons Arc e le fotografie di Andreas Seibert risale a 10 anni orsono durante la 4a edizione della Biennale dell’Immagine in una bella mostra collettiva alla Ex-Fabbrica Calida a Chiasso.
Insieme ad altri 9 fotografi internazionali Andreas Seibert era stato scelto da Daniel Schwartz, curatore della mostra “Tales of a Globalizing World” che, dopo Ginevra, Zurigo e Chiasso ha fatto il giro del mondo.
In questa mostra A. Seibert presenta la prima parte del corposo lavoro iniziato nel 2002 dove documenta il rapido sviluppo economico della Cina ed esplora il fenomeno delle migrazioni interne e delle ragioni per le quali, intere popolazioni di contadini cinesi, vengono confrontate con i problemi della globalizzazione.
Il lavoro dal titolo “From Somewhere to Nowhere: China’s Internal Migrants” diventa nel 2009 il suo primo libro, edito da Lars-Mueller Publishers, che sarà finalista al prestigioso premio “Best Photography Book Award”, dove viene considerato come uno dei libri fotografici svizzeri più significativi dal 1927.
L’intera mostra “Somewhere to Nowhere: China’s Internal Migrants” dal 2008 viene esposta in molti spazi internazionali ed arriva di nuovo a Chiasso, durante la 6a edizione della Biennale dell’Immagine, nella sede dell’ex-Polizia Comunale. Nel 2010 la Galleria Cons Arc organizza la mostra al Centro Cultural Borges a Buenos Aires, durante il Festival de la Luz.
Il documentario di Villi Hermann “From Somewhere to Nowhere, on the road in China with photographer Andreas Seibert” esce nel 2009 e partecipa a numerosi festival del cinema.
Uno degli ultimi progetti fotografici “The Colors of Growth – China’s Huai River” è focalizzato sulle grandi sfide che la Cina attuale deve affrontare. Seibert percorre, dalla sorgente alla foce, i 1078 chilometri del corso del fiume Huai, uno dei più importanti del paese. E’ una documentazione classica di vita reale che, in un’estetica personale, ritrae paesaggi di una malinconica bellezza e personaggi che esprimono dignità ed orgoglio, risultato di tanto lavoro ma di grande sensibilità ed empatia che ad Andreas Seibert non mancano.
Questo lavoro è stato esposto alla Fondazione Svizzera per la fotografia, a cura di Peter Pfrunder, dal 27 ottobre 2012 al 17 febbraio 2013.
Sempre l’editore Lars-Mueller Publishers ha pubblicato nel 2012 il libro “The Colors of Growth – China’s Huai River”.
Il fotografo svizzero Andreas Seibert, ultimamente ritornato ad abitare in Svizzera dopo 16 anni passati a Tokyo, riunisce in questa mostra estiva alla Galleria Cons Arc i due importanti lavori realizzati in Cina in una selezione delle immagini più significative.
Oltre alla mostra sarà presentata una edizione speciale di 7 immagini in un portfolio dal titolo “Andreas Seibert – The Colors of Growth – China’s Huai River”