HOME – Bruna Ginammi

CHF35.00

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Edited by  a+mbookstore edizioni 2022
Testi Fausto Bertinotti
cm 42 x 27
92  pagine a colori
brossura

EUR  30.-

ISBN: 9788887071962 | 8887071969

3 disponibili

Nel febbraio 2019 accompagnando un amico che aveva bisogno di aiuto per dei documenti ho avuto modo di entrare nel campo di Rosarno dove ne era scappato a causa di un incendio. All’entrata del campo c’era la sorveglianza, all’interno le persone africane non erano felici di veder fotografate il loro stato sociale. Ho fotografato con attenzione le abitazioni costruite dai raccoglitori africani di frutta a Rosarno di Reggio Calabria.
Si trovavano in un campo messo a disposizione dai loro datori di lavoro, senza alcuna forma di assistenza, né ricovero né servizi.
Il concetto che ha percorso il mio lavoro racconta come l’architettura africana trovi nella propria tradizione una grande capacità di adattamento, specialmente in condizioni ambientali avverse, mantenendo originalità, creatività e soprattutto una grande dignità. Il pensiero-guida è il concetto di equilibrio che, lontano da logiche estetiche, si accorda ad un intimo ordine coerente, a un’armoniosa unità delle parti che, mi pare, sia la migliore risposta a una condizione evidentemente disumana in cui si trova a esistere.
Con il mio lavoro ho focalizzato la mia attenzione sulle forme, uguali fragili, che nella ripetizione hanno costruito una struttura forte.
Quello che mi interessa è mostrare la dignità dell’essere umano che  prevale anche nelle circostanze avverse .

 

 

Sono Bruna Ginammi mi occupo di fotografia artististica.
Nel 1991 Bruna Ginammi ha pubblicato un libro -lo sguardo del poeta- fotografando i maggiori poeti italiani del secondo ‘900, nel 1995 ha vinto il premio  European Kodak agli incontri Internazionali di fotografia per i giovani fotografi con il lavoro – La decomposizione della materia – a cura di Daniela Palazzoli.
Nello stesso anno partecipa alla mostra Un secolo di Ritratto Fotografico in Italia 1985/1995 a cura di Italo Zannier presso la Biennale di Venezia, Padiglione Italia. Nel 1995/1998 ha realizzato un lavoro sull’intimità della famiglia italiana e nel 2003 ha pubblicato -Famiglie – con l’editore A+Mbookstore edizioni Milano.
Dal 1993 al 1996 ha realizzato un lavoro di documentazione sulla  – distruzione – ricostruzione- del Padiglione d’arte Contemporanea pubblicando nel 1996 un volume -il tempo, l’architettura e l’uomo, con l’editore A+Mbookstore edizioni Milano a cura di Philippe Daverio.
Nel 2015 i suoi lavori entrano a far parte della Donata Pizzi Collection.

 

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