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11, 2022
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11, 2022
Fotoscopia-p
bigio542022-11-15T12:28:17+01:00




FOTOSCOPIA
Alessandra Calò
16 10 2016 – 26 11 2016
testo di G.F. Ragno
testo di I.Russo
catalogo FOTOSCOPIA
CONSARC/STORE
Fotoscopia
Testo di GianFranco Ragno
(2016)
Negli anni Venti, in una frequente pubblicità che compariva su tutti i giornali europei ancora poveri di inserzioni così elaborate – e si trattava forse della prima réclame globalizzata – si potevano osservare una serie di disegni raffiguranti una lieve e agile donna con un vestito bianco e nero a strisce mentre scivolava accanto a bambini e famiglie felici – e, con altrettanta eleganza, teneva in mano un apparecchio fotografico: era una Kodak, – o meglio, allora un Kodak perché si usava il maschile – e lei era “Kodak-girl”.
Il testo però intimava: “Se non prendete delle istantanee delle vacanze cosa rimarrà fra cinque anni? I momenti felici passano!” – decretando e delegando alla donna la costruzione della memoria famigliare.
Ho pensato a questa immagini quando ho visto per la prima volta i lavori di Alessandra Calò – le cui fonti sono spesso immagini di un archivio privato, modesti prodotti iconografici, resi nobili dall’intervento grafico e compositivo dell’artista emiliana d’adozione; quella memoria visiva di minore pregio, ormai fuori dai commerci e fuori quasi da una narrazione diretta, facilmente perduta: più fragile diremmo della sua stessa consistenza fisica – materiali prodotti magari – chissà – sotto l’ispirazione della “Kodak girl” citata.
L’operazione dell’artista non è però una semplice riproposizione dei fatti: Alessandra compie infatti un lento lavoro di sublimazione, di proiezione, sovrapposizione in forme nuove e mutevoli (immagini, video e istallazioni)
In Galleria a Chiasso troviamo, oltre le immagini a muro, anche delle stampe retroilluminate tratte dal nuovo e articolato progetto Fotoscopia: le immagini – più eterogenee rispetto al passato, comprendendo anche le fotografie mediche – provengono appunto dall’archivio dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia – dove l’artista ha condotto un profonda indagine conoscitiva. Qui – nel progetto – le sovrapposizioni offrono delle proposte visive inedite grazie ai segni e frammenti dell’iconografia medica, e lo stesso originale libro d’artista, prodotto in pochi esemplari, prende la forma e l’ispirazione di un faldone, contenente materiale eterogeneo.
Altri noti artisti contemporanei si sono affacciati al tema della memoria e dell’indagine intorno agli archivi (penso a Sophie Calle, e soprattutto a Christian Boltanski), ma a differenza di quest’ultimi, Calò appare meno cupa, rifiutando la scabra estetica di impronta concettuale: preferisce ridare alla fonte visiva nobiltà anche attraverso un rinnovato statuto estetico e artistico non secondario. Come se fosse l’archivista di storie di una biblioteca barocca, una sorta di ipotetica biblioteca dell’Abbazia di San Gallo, e, al tempo stesso, la sua gelosa custode.
Fotoscopia
testo di Irene Russo
parzialmente tratto dal catalogo: Fotografia Europea. Effetto Terra, Silvana Editoriale, Milano
2015
“Fotoscopia” evoca la capacità dell’uomo di indagare lo spazio insondabile, celebrando il mistero della vita e il commovente desiderio di proteggerla. Alessandra Calò si è calata nelle “viscere” di un ospedale italiano a caccia di reperti dal valore estetico, scelti fra migliaia di misteriose rivelazioni di salute e malattia. Nelle lastre di vetro che compongono l’opera trovano posto le topografie d’archivio, gli schizzi esegetici dei dottori, gli screening mammografici e perfino i pesci rossi della sala d’attesa del reparto di radioterapia.
Catturate in prevalenza con l’ausilio dell’iphoneography ma stampate su vetro con metodi antichi, le immagini di Alessandra Calò non accettano di rappresentare la realtà nei limiti della distanza digitale. Piuttosto tornano indietro nel tempo fino a recuperare il conforto del tatto, l’affabilità di una tecnica sapiente come quella del medico che comprende al tocco.
L’ospedale è un corpo fatto di tantissime vite, storie di uomini in prima linea o rimasti sempre dietro le quinte. In “Fotoscopia” il luogo di cura si manifesta in tutti gli aspetti, da creazione architettonica a struttura organizzata, da centro di ricerca a scenario di cambiamenti epocali. La ricerca dei materiali – condotta tra i reparti in decine di colloqui con medici, infermieri, tecnici e inservienti – ha seguito un approccio “domestico”, utile a rappresentare uno spazio dove la vita della comunità continua nei suoi ritmi quotidiani. La natura dell’ospedale si rivela non soltanto negli elaborati programmi per ridurre il margine di errore nelle alte sfere della chirurgia, ma anche nei rigidi protocolli messi in atto per rendere infallibili attività ordinarie, come ad esempio la gestione degli impianti e il servizio di pulizia dei reparti.
A corredo dell’opera, un ulteriore livello di lettura è rappresentato dal libro d’artista “Fotoscopia”. Attraversando la struttura in lungo in largo insieme alla scrittrice Irene Russo, l’artista ha raccolto suggestioni molto varie: dall’aneddoto alla spiegazione scientifica, dall’esperienza professionale a frammenti personali. Nell’intricato labirinto dell’ospedale sono emersi episodi indimenticabili, immagini dove la scienza medica mostra la sua più grande bellezza. Racconti che hanno un ignificato universale, oltre la storia dell’istituzione e dentro la vicenda degli individui.
Prezzi su richiesta
opere stampate su carta
Hahnemühle Photo Rag Bright white 308g
cm 60×50

Fotoscopia – 2015
stampa fine art cm 40×40 ed 1/5
© Alessandra Calò (I – 1977)
Fotoscopia – 2015
stampa fine art cm 40×40 ed 1/5
© Alessandra Calò (I – 1977)
Fotoscopia – 2015
stampa fine art cm 40×40 ed 1/5
© Alessandra Calò (I – 1977)
Fotoscopia – Installazione 2016
7 pedistallo in legno nero con retroilluminazione
Trittico di lastre in cristallo stampate a mano
con tecniche miste (sali d’argento, callitipia, ink-jet)
© Alessandra Calò (I – 1977)
Fotoscopia – Installazione 2016
7 pedistallo in legno nero con retroilluminazione
Trittico di lastre in cristallo stampate a mano
con tecniche miste (sali d’argento, callitipia, ink-jet)
© Alessandra Calò (I – 1977)
6
09, 2022
IncontroAndyMattern
bigio542022-10-23T13:54:40+02:00Incontro con
Andy Mattern
Sabato 29 ottobre 2022
h 17.00 15.00
in lingua inglese
segue aperitivo
ingresso gratuito
Dopo l’apertura della sua mostra a Chiasso, CALIBRATION, vi invitiamo all’incontro con Andy Mattern.
L’autore sarà a disposizione del pubblico in galleria per parlare del suo lavoro il pomeriggio di sabato 29 ottobre 2022, dalle ore 17.00 15.00, mentre il giorno prima darà una lezione ad un gruppo di studenti del Liceo di Mendrisio.
22
08, 2022
Calibration-p
bigio542022-11-02T16:24:39+01:00Average Subject / Medium Distance #7246 (Light) 2019
inkjet pigment print cm 70×50 ed 1/3
© Andy Mattern (USA 1979)
CALIBRATION
Andy Mattern
apertura
domenica 18 settembre 2022
ore 11-17
fino all’11 novembre 2022
catalogo
AVERAGE SUBJECT / MEDIUM DISTANCE – Andy Mattern
vai al 
Incontro con Andy Mattern
Sabato 29 ottobre 2022
h 17.00 15.00
INGRESSO GRATUITO
Nella nuova mostra CALIBRATION si trovano due serie di immagini coerenti e consecutive del giovane fotografo americano Andy Mattern:
Standard Size (2014) e
Average Subject/Medium Distance (2018-2021)
Abbiamo conosciuto Andy Mattern ad Arles durante uno dei Portfolio Review dei Rencontres Internationales de la Photo 2019.
Per alcuni anni abbiamo seguito a distanza il suo lavoro che ci sembra sempre coerente e continuo.
Anche se altre serie più recenti sono molto interessanti abbiamo deciso di comune accordo di esporre le opere viste ad Arles in un gruppo di 13 + 6 immagini dei 2 lavori scelti.
In questa mostra CALIBRATION, Mattern modifica, riprende e ingrandisce i calibri di carta in uso nella metà del secolo scorso che servivano ai fotografi per regolare illuminazione, esposizione e profondità di campo.
Mattern trasforma queste schede tecniche in immagini astratte levando ogni indicazione scritta utile al loro scopo primario. Il risultato è un’immagine grafica e geometrica che mantiene i colori forti e brillanti dei quadranti e del cerchio che originariamente servivano come riferimenti tecnici e che diventano qui una riflessione sul sorpasso delle regole per ottenere una buona immagine cercandone anche, ironicamente, le imperfezioni.
La parte didattica di tutto il suo operare e il modo in cui evolve la sua ricerca è un altro degli aspetti che ci hanno stimolato a conoscerlo meglio.
L’autore NON sarà presente all’inaugurazione della mostra ma lo si potrà incontrare in galleria in un paio di incontri pubblici nelle date del 28 ottobre 2022 con gli studenti del Liceo di Mendrisio e il 29 ottobre 2022 con chi volesse incontrarlo e discutere del suo lavoro.
Per informazioni aggiornate meglio prenotare in tempo all’indirizzo email e/o nr di telefono come sotto riportato.
Nelle immagini della serie Average Subject/Medium Distance (2018-2021) mi sono ispirato alle utilizzatissime “Kodakguide” – schede di riferimento portatili usate per determinare l’esposizione e altre impostazioni della fotocamera. Questo progetto riflette sulle regole e sugli strumenti che stanno alla base delle tecniche fotografiche usate da tutti, professionisti e dilettanti.
In questa serie è utile guardare ben oltre i suggerimenti forniti da queste carte e difatti, dopo averle fotografate individualmente, le rielaboro e seziono con un processo digitale manuale.
Tutti i numeri tecnici, le immagini esemplificatrici e i testi esplicativi vengono coperti copiando e incollando polvere e graffi dalla superficie.
Le composizioni risultanti vengono quindi ingrandite per enfatizzare questo segno digitale che si crea di concerto con un’unica parola, rimasta nella sua posizione originale.
“Ogni parola è un riferimento obliquo a tropi fotografici familiari: luce, ombra”.
Andy Mattern
Average Subject/Medium Distance #4198 (Time) 2019
inkjet pigment print cm 70×50 ed. 1/3
© Andy Mattern (USA 1979)
Average Subject/Medium Distance #4201 (Appropriate) 2018
inkjet pigment print cm 70×50 ed. 2/3
© Andy Mattern (USA 1979)
Average Subject/Medium Distance #4200 (Correct) 2018
inkjet pigment print cm 70×50 ed. ap 2
© Andy Mattern (USA 1979)
Average Subject/Medium Distance #7243 (Show) 2019
inkjet pigment print cm 70×50 ed. 1/3
© Andy Mattern (USA 1979)
Il gruppo di foto dal titolo Standard Size (2014) è nato come un giocoso atto di resistenza contro le tipiche foto di esempio sulle confezioni di carta a getto d’inchiostro. Per eliminare queste informazioni visive, le foto d’archivio e altre immagini vengono rimosse fisicamente dai pacchetti di carta e il testo con le informazioni viene coperto con nastro adesivo colorato. Ogni superficie modificata viene poi illuminata e ri-fotografata per enfatizzare i gesti redazionali. Il risultato è una serie di composizioni piatte che riconsiderano le opportunità racchiuse nei materiali stessi.
Andy Mattern
Standard Size #7791 – 2014
inkjet pigment print cm 42.8 x 36.5 ed. 1/5
© Andy Mattern (USA 1979)
Standard Size #7841 – 2014
inkjet pigment print cm 42.8 x 36.5 ed. 1/5
© Andy Mattern (USA 1979)
Standard Size #7466 – 2014
inkjet pigment print cm 42.8 x 36.5 ed. 3/5
© Andy Mattern (USA 1979)
The Sameness of the Screen
I primi computer Apple erano precaricati con 38 semplici modelli desktop, da sfumature di grigio uniformi a composizioni piastrellate leggermente più elaborate, consentendo agli utenti di personalizzare il proprio ambiente digitale per la prima volta. In questo progetto, le fotografie ravvicinate realizzate direttamente dallo schermo del computer della mia infanzia vengono ingrandite e stampate come cianotipi. Questo gesto vuole indicare l’ottimismo e l’ingenuità degli albori del personal computer.
Andy Mattern
The Sameness of the Screen #6961 – 2020
cyanotype on cotton paper cm 48 x 33 ed. 1/3
© Andy Mattern (USA 1979)
The Sameness of the Screen #6961 – 2020
cyanotype on cotton paper cm 48 x 33 ed. 1/3
© Andy Mattern (USA 1979)
16
08, 2022
TomBaril – OPD
bigio542022-12-02T17:30:24+01:00




PAGINA IN ALLESTIMENTO
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Vogliate eventualmente richiedere conferma scrivendo a galleria@consarc.ch
TB#789
Title: Star Fruit, 2003
Edition #: 2/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 29 x 22 inches Current Price: $2000
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#786
Title: Corset, 2003
Edition #: 1/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 29 x 22 inches SOLD
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#760
Title: Roses in Vase, 2002
Edition #: 15/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 29 x 22 inches SOLD
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#798
Title: Scary Tree, 2003
Edition #: 4/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 22 x 29 inches Current Price: $2000
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#800
Title: Two and a Half Pears, 2002
Edition #: 4/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 22 x 29 inches SOLD
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#805
Title: Red Pear, 2004
Edition #: 8/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 29 x 22 inches Current Price: $2000
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#809
Title: Squash Blossom, 2004
Edition #: 5/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 29 x 22 inches SOLD
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#826
Title: Two Callas, 2002
Edition #: 2/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 29 x 22 inches SOLD
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#765
Title: Pear, 2002
Edition #: 11/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 22 x 29 inches Current Price: $2500
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#794
Title: Bethlehem Steel #4, 2003
Edition #: 2/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 29 x 22 inches Current Price: $2500
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#783
Title: Bethlehem Steel #3, 2003
Edition #: 3/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 22 x 29 inches Current Price: $2500
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#785
Title: Bethlehem Steel #5, 2003
Edition #: 2/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 29 x 22 inches Current Price: $2500
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#831
Title: Bethlehem Steel #6, 2003
Edition #: 1/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 22 x 29 inches Current Price: $2500
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#757
Title: For Rowen, 2002
Edition #: 8/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 22 x 29 inches SOLD
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#771
Title: Bethlehem Steel #1, 2002
Edition #: 4/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 22 x 29 inches Current Price: $ 3000
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#370
Title: Galss Bowl, 94
Edition #: 1/15
Medium: Toned Gelatin Silver Print
Sizes: 23 x 18 inches Current Price: $1600
sizes available
23 x 18 inches / cm 58.5 x 45.8
34 x 26 inches / cm 86.36 x 66
TB#369
Title: Artichoke, 93
Edition #: 4/15
Medium: Toned Gelatin Silver Print
Sizes: 23 x 18 inches Current Price: $1600
sizes available
23 x 18 inches / cm 58.5 x 45.8
34 x 26 inches / cm 86.36 x 66
TB#433
Title: Chrysler Building, 95
Edition #: 9/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print
Sizes: 23 x 18 inches Current Price: $ 2000
sizes available
23 x 18 inches / cm 58.5 x 45.8
34 x 26 inches / cm 86.36 x 66
TB#418
Title: 59th Street Bridge, 95
Edition #: 10/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print
Sizes: 23 x 18 inches Current Price: $2000
sizes available
23 x 18 inches / cm 58.5 x 45.8
34 x 26 inches / cm 86.36 x 66
TB#487
Title: Con Ed, 14th St., 96
Edition #: 5/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print
Sizes: 23 x 18 inches Current Price: $1600
sizes available
23 x 18 inches / cm 58.5 x 45.8
34 x 26 inches / cm 86.36 x 66
TB#652
Title: Brooklyn, NY, 96
Edition #: 1/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print
Sizes: 23 x 18 inches SOLD
sizes available
23 x 18 inches / cm 58.5 x 45.8
34 x 26 inches / cm 86.36 x 66
TB#612
Title: Manhattan Bridge, 93
Edition #: 5/15
Medium: Toned Gelatin Silver Print
Sizes: 23 x 18 inches Current Price: $ 2000
sizes available
23 x 18 inches / cm 58.5 x 45.8
34 x 26 inches / cm 86.36 x 66
TB#740
Title: Upper Falls, 2001
Edition #: 1/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print
Sizes: 23 x 18 inches Current Price: $1600
sizes available
23 x 18 inches / cm 58.5 x 45.8
34 x 26 inches / cm 86.36 x 66
TB#694
Title: China Beach, 2000
Edition #: 4/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print
Sizes: 18 x 23 inches Current Price: $2500
sizes available
23 x 18 inches / cm 58.5 x 45.8
34 x 26 inches / cm 86.36 x 66
TB#669
Title: NY Harbor
Edition #: 1/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print
Sizes: 23 x 18 inches Current Price: $1600
sizes available
23 x 18 inches / cm 58.5 x 45.8
34 x 26 inches / cm 86.36 x 66
SOLD PRINTS
TB#782
Title: Bethlehem Steel#2, 2002
Edition #: 10/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 22 x 29 inches SOLD
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
60 x 50 inches / cm 152.4 x 127
TB#770
Title: Toy Train, 2003
Edition #: 1/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 29 x 22 inches SOLD
sizes available
22 x 29 inches / cm 56 x 73.7
30 x 40 inches / cm 76.2 x 101.6
TB#764
Title: Cyclamen, 2002
Edition #: 2/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 22 x 29 inches SOLD
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
TB#762
Title: Cobea Pods, 2002
Edition #: 19/25
Medium: Toned Gelatin Silver Print from Collodion Wet Plate Negative
Sizes: 22 x 29 inches SOLD
sizes available
29 x 22 inches / cm 73.7 x 56
40 x 30 inches / cm 101.6 x 76.2
Price: $3000
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07, 2022
13
05, 2022
17
02, 2022
Universo da tavolo-p
bigio542022-02-24T17:43:18+01:00






UNIVERSO DA TAVOLO
Mariapia Borgnini
29 03 2015 – 17 05 2015
testo presentazione
Catalogo
elenco opere esposte (pdf)
I leopardi
Di tanto in tanto Gilda alza gli occhi al cielo. È al completo con le sue nuvole galleggianti, come donne mobili.
Il cielo poi ha i colori del cielo, qualche notte è lunatico, qualche volta è un mantello nero che ti copre il viso fino agli occhi, altre volte si prende gioco del mare, lo imita, così confonde i naviganti.
Gilda ha lunghi capelli neri, di giorno avverte la leggerezza e il cielo le sembra un grande palloncino, di quelli che sfuggono di mano ai bambini e volano alti sopra il loro pianto. Poi le lacrime asciugano e la palla non si vede più.
Allora il giorno per Gilda è lieve per l’odore dei panifici che si aggira indisturbato per l’aria, svicola tra le vie strette del centro, entra nelle fessure delle finestre, così Gilda annusa quell’aroma che sa di santo.
È felice mentre si fa uno shampoo, ripensa al mare della Grecia, alle spiagge, a come sono intatte, alla mano dell’uomo a cui qualcosa sfugge sempre.
S. Holmes direbbe che in quel tavolo è stato consumato cibo. Si nota dai resti di pane rimasti sulla tovaglia. Per l’investigatore sono tracce di presenze umane affamate dalla notte.
Per Gilda che ha dimenticato le chiavi di casa sul tavolo, quelle briciole, invece, sono stelle appoggiate sopra un universo tessuto. Gilda vede le stelle e quella stessa sera, sulla stessa stoffa stellata, ritroverà lo stesso universo da tavolo, andrà alla finestra e svuoterà tutte le stelle sulla via, poi fisserà la notte e vedrà i leopardi.
Carlo Cecchi
© Mariapia Borgnini – Universo Da Tavolo – 2011 – S.T. 02
copia unica – stampa a getto d’inchiostro
montata su alluminio cm 44 x 54, in cornice
© Mariapia Borgnini – Universo Da Tavolo – 2011 – S.T. 03
copia unica – stampa a getto d’inchiostro
montata su alluminio cm 44 x 54, in cornice
© Mariapia Borgnini – Universo Da Tavolo – 2011 – S.T. 01
copia unica – stampa a getto d’inchiostro
montata su alluminio cm 44 x 54, in cornice
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02, 2022
1
02, 2022
Vestiges-p
bigio542022-04-28T17:29:02+02:00VESTIGES
Jean-Marc Yersin
apertura domenica 13 marzo 2022
ore 11-17
in presenza dell’autore
fino al 29 aprile 2022
Prolungata fino al 12 maggio 2022
Catalogo della mostra
testi tratti dal catalogo:
Urs Stahel
Luc Debraine
Daniela e Guido Giudici
ENTRATA LIBERA
Dopo la prima mostra dal titolo CRISE esposta in galleria nel 2018 e la successiva mostra FAKE inserita nella 12a edizione della Biennale dell’Immagine nella sede esterna dei magazzini Rampa delle FFS a Chiasso, riprendiamo il filo mai interrotto con l’attivissimo fotografo romando Jean-Marc Yersin che continua la sua ricerca sui manufatti costruiti e segnati dall’uomo, siano essi archeologia industriale che architettura contemporanea.
Nelle 34 fotografie di questa nuova mostra in Galleria si ritrova l’ormai caratteristico contrastato e impeccabile bianco e nero stampato nell’usuale formato quadrato dei lavori precedenti.
Questa volta le VESTIGES (Vestigium, segni, impronte) sono state divise in capitoli e rafforzano l’idea di astrazione di ogni singolo oggetto investigato da Yersin, tracce sul territorio che creano sequenze di immagini riprese anche nel bel catalogo con lo stesso titolo che diventa il terzo dei Carnets d’un autre temps che accompagnano regolarmente i lavori di Yersin. Gli scatti sono stati eseguiti, dal 2013 AL 2019, in diversi luoghi della Svizzera comprese alcune immagini realizzate in Ticino nel Parco delle gole della Breggia, presso la diga e il lago in Valle Verzasca, sotto i ripari fonici di Chiasso e Bissone e sotto i piloni del tunnel del Ceneri a Camorino.
La mostra Vestiges è stata esposta nelle sale del Musée Suisse de l’Appareil Photographique Vevey dal 9 settembre 2021 al 2 gennaio 2022.
VESTIGES - Jean-Mac YERSIN
prolungata fino al 12 maggio 2022
T +4191 6837949 galleria@consarc.ch
vedi orari di apertura